Amo seguire le donne in tutte le fasi della vita. Le prime visite sono sempre un po’ emozionanti anche per me. Sono l’occasione per affrontare temi importanti: la bellezza di come siamo fatte, la meraviglia della femminilità ciclica, l’incanto dell’innamoramento e dell’affettività.
Le donne in età fertile sono chiamate ad affrontare grandi sfide, il più delle volte meravigliose e piene di vita, ma anche dolori e ferite, che però si possono portare insieme.
La menopausa è sempre un momento di grandi cambiamenti, che, se vissuti accompagnati, possono sempre trasformarsi in grandi opportunità. Insomma, davvero ogni momento della vita ha un fascino tutto suo, e io mi sento davvero privilegiata a poterne percorrere un pezzetto insieme a voi!
Accompagnare le mamme, le coppie nel percorso dell’attesa di un figlio è sempre un’emozione grande.
Quando si vede in pochi millimetri di embrione un cuore che batte non posso che gioire ed insieme ringraziare per il dono grande della vita!
Con questa gratitudine di fondo, seguo le mamme dalla prima all’ultima visita. Accanto a me ci sono sempre le ostetriche perché, senza di loro, non sarebbe la stessa cosa!
Mi sono iscritta alla scuola per diventare agopuntore perché ad un certo punto la nostra medicina occidentale non può dire oltre, mentre la medicina tradizionale cinese tiene conto di tantissimi fattori.
Inizialmente ero incredula anche io (Funziona davvero!!?), poi ha cambiato radicalmente il mio modo di fare il medico. Con l’agopuntura riesco a curare dove la medicina tradizionale metterebbe una pezza. Ho imparato che il rapporto medico-paziente è la prima terapia. Negli anni mi sono appassionata alla possibilità di cura e accompagnamento delle coppie infertili.
In modo naturale, dopo poco, è nato il PerLa Donna, centro medico di cui sono il direttore sanitario: avevo bisogno di costruire un posto che incarnasse questo mio desiderio di prendermi cura a 360° delle donne e delle loro famiglie, condividendo il mio lavoro con altri professionisti con la stessa mia passione.
La cosa che mi sta più a cuore del ‘PerLa’ è proprio in lavoro in equipe, perché è solo insieme che si può davvero tener conto di tutti i magnifici aspetti che costituiscono la complessità della persona che abbiamo di fronte.